mercoledì 25 maggio 2022
25 Maggio 1928, ore 10:33 (Roma Monte Mario)
sabato 30 aprile 2022
Elaborato Peritale e Diritto d'Autore - valenze universali
Il quinto titolo de I Libri del Perito è dedicato alle applicazioni del Diritto d’Autore alle relazioni peritali, sia in ambito processuale che extragiudiziario, considerando anche alcune questioni relative alle pubblicazioni tecniche e scientifiche.
L’elaborato peritale rientra - ed a quali condizioni - tra le opere dell’ingegno meritevoli della tutela del Diritto d’Autore? La risposta è senz’altro affermativa per quanto attiene il diritto morale alla paternità e all’integrità dell’Opera, mentre ad esempio le ragioni di Giustizia prevalgono sui diritti di riproduzione e di sfruttamento economico. Completano il volume la trattazione di alcuni problemi correlati, come gli accessi agli archivi e il Diritto dAutore sugli epistolari, applicabile quest’ultimo, ad esempio, nella redazione di opere in tema di perizia grafica utilizzando scritture reali.
Il principio generale della concretezza dell’espressione fa escludere dalla tutela le semplici idee, anche se originali, la produzione meccanicistica. Da sottolineare che l’idea scientifica e le sue ap-plicazioni non sono oggetto di protezione del DdA, ma lo sarà, eventualmente, la forma espressiva con la quale queste sono esposte o dimostrate.
All’opera creativa, per essere oggetto di protezione, non si richiede di non essere contraria alle disposizioni imperative di Legge, all’ordine pubblico o al buon costume - ne potrà essere, semmai, vietata la diffusione se l’oggetto è contra legem, sempre rimanendo opera protetta - come avviene, di converso, prescritto nella disciplina dei brevetti e dei modelli industriali: la giurisprudenza italiana è piena di esempi solleticanti, come le riviste poste sotto sequestro per oscenità ma sulle quali sono state aperte e discusse cause sul DdA delle immagini al loro interno.
Il DdA arretra al confronto con altri Diritti che la Legge ritiene prevalenti al verificarsi di specifiche condizioni, previste nel Capo V del Titolo I della LdA, nella giurisdizione italiana.
L’interesse prevalente che a noi interessa è quello - chiarissimamente definito - dell’ambito giudiziario, in particolare processuale, oggetto dell’art. 67 della LdA: Opere o brani di opere possono essere riprodotti ai fini di pubblica sicurezza, nelle procedure parlamentari, giudiziarie o amministrative, purché si indichino la fonte e, ove possibile, il nome dell'autore.
Detto principio è comune alle legislazioni di pressoché tutte le democrazie di diritto, ad esempio in Brasile, dove nella Lei n.° 9.610 de 19 de Fevereiro de 1998 (Lei dos Direitos Autorais e dos Direitos Conexos, alterada pela Medida Provisória n.° 907, de 26 de Novembro de 2019), al Capítulo IV, Das Limitações aos Direitos Autorais, all'art. 46: Não constitui ofensa aos direitos autorais: [...] VII - a utilização de obras literárias, artísticas ou científicas para produzir prova judiciária ou administrativa. [riferimento]
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sabato 26 marzo 2022
Reati contro il Patrimonio Culturale e nuove fattispecie del Reato di Falsificazione in Scrittura Privata
La Camera dei Deputati ha approvato definitivamente il 3 Marzo 2022 la nuova Legge sui Reati contro il Patrimonio Culturale, in applicazione dela Convenzione di Nicosia; la Legge 9 Marzo 2022, n. 22, Disposizioni in materia di reati contro il patrimonio culturale, è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n.68 del 22 Marzo 2022, ed è entrata in vigore il giorno successivo, il 23 Marzo 2022.
La Legge introduce un nuovo titolo del Codice Penale, l'VIII-bis, nel Libro II, formato dagli Articoli da 518-bis a 518-undevicies (sic).
In generale, le pene previste per i reati ora ridefiniti (con molte imprecisioni e rinvii impliciti, a cominciare dalla stessa definizione di bene culturale ai fini della applicazione della norma, assente nel testo) appaiono molto superiori a quelle previste per i corrispondenti reati connessi alle associazioni mafiose o terroristiche, spianando la strada ai ricorsi alla Consulta.
In particolare, di interesse dei periti grafici, segnalo i due reati, previsti all'Art. 518-octies, di Falsificazione in scrittura privata relativa a beni culturali, con reclusione da uno a quattro anni e di Uso di scrittura privata falsificata relativa a beni culturali, che prevede la pena della reclusione da otto mesi a due anni e otto mesi.
Il testo :
Art. 518-octies (Falsificazione in scrittura privata relativa a beni culturali). — Chiunque forma, in tutto o in
parte, una scrittura privata falsa o, in tutto o in parte, altera, distrugge, sopprime od occulta una scrittura privata
vera, in relazione a beni culturali mobili, al fine di farne
apparire lecita la provenienza, è punito con la reclusione
da uno a quattro anni.
Chiunque fa uso della scrittura privata di cui al primo comma, senza aver concorso nella sua formazione o alterazione, è punito con la reclusione da otto mesi a due anni e otto mesi.
Anche su questi, però, sorgono dubbi nel confronto con la depenalizzazione renziana, già intervenuta a gamba tesa sul falso in scrittura privata (ex Art. 485 CP, abrogato dal D.Lgs. 15 gennaio 2016, n. 7)
Il testo della Legge, estratto dalla Gazzetta Ufficiale, è scaricabile (PDF) a questo link.
mercoledì 12 gennaio 2022
The Sidney Declaration
Unlike other more established disciplines, a shared understanding and broad acceptance of the essence of forensic science, its purpose, and fundamental principles are still missing or mis-represented. This foundation has been overlooked, although recognised by many forensic science forefathers and seen as critical to this discipline's advancement.
The Sydney Declaration attempts to revisit the essence of forensic science through its foundational basis, beyond organisations, technicalities or protocols. It comprises a definition of forensic science and seven fundamental principles that emphasise the pivotal role of the trace as a vestige, or remnant, of an investigated activity. The Sydney Declaration also discusses critical features framing the forensic scientist’s work, such as context, time asymmetry, the continuum of uncertainties, broad scientific knowledge, ethics, critical thinking, and logical reasoning.
Claude Roux, Rebecca Bucht, Frank Crispino, Peter
De Forest, Chris Lennard, Pierre Margot, Michelle D. Miranda, Niamh
NicDaeid, Olivier Ribaux, Alastair Ross and Sheila Willis, The Sydney
Declaration – Revisiting the Essence of Forensic Science through its Fundamental Principles, Forensic Science International (2021)
domenica 9 gennaio 2022
I Libri del Perito - in aggiornamento
Pagina in corso di aggiornamento, molte novità in arrivo, nei tempi possibili & necessari.
http://www.peritare.it/ilibridelperito.html
sabato 1 gennaio 2022
Free Speech in the Era of Its Technological Amplification
Fra le uscite epigastrico-escrementizie e l'ignoranza sistemica dei politicos e degli altri seguaci del blocchiamo tutto, ricordo un articolo del 2013 della Technology Review, Free Speech in the Era of Its Technological Amplification.
https://www.technologyreview.com/s/511276/free-speech-in-the-era-of-its-technological-amplification