mercoledì 28 gennaio 2009

Associazione Periti del Tribunale di Roma - Lettera al Presidente del Tribunale


Come scritto nei precedenti post sulla costituenda Associazione, nel corso della riunione dello scorso 16 Dicembre, i presenti hanno approvato l'invio al Presidente del Tribunale di Roma, Dott. Paolo De Fiore, di una lettera nella quale si manifestasse tutto il disagio della categoria per gli enormi ritardi, cui oggi si aggiunge il blocco di fatto per assenza di fondi, del pagamento delle parcelle per il lavoro svolto.
La lettera è leggibile, integralmente, qui.

Ritengo che la richiesta all'Ill.mo Presidente debba essere sostenuta anche dalle sottoscrizioni di tutti i colleghi interessati, in ogni forma e luogo sia possibile.

Da parte mia, è stata allestita una petizione su iPetitions, all'indirizzo:

Collegandosi alla pagina è possibile sottoscrivere la lettera da inviare al Presidente del Tribunale (e per conoscenza al Ministro ed agli altri organismi competenti).
I dati personali raccolti all'atto della sottoscrizione verranno utilizzati solo ed esclusivamente per le finalità indicate, non verranno in alcun modo divulgati o ceduti a terzi, e verranno cancellati nei termini di Legge quando non più necessari allo scopo per cui sono stati raccolti.



venerdì 23 gennaio 2009

23 Gennaio, National Handwriting Day


Oggi, 23 Gennaio, negli Stati Uniti d'America è il National Handwriting Day, in celebrazione della nascita (il 23 Gennaio 1737, appunto) di John Hancock, il primo firmatario della Dichiarazione di Indipendenza nel ruolo di presidente del Continental Congress.
La giornata è stata istituita per promuovere la nobile arte della manoscrittura - e magari anche per dare un incentivo alla vendita di matite, penne e carta (ma non solo, fonts.com ha un value pack per l'occasione).
La firma di John Hancock è quella di maggiori dimensioni, la più visibile, al punto di divenire sinonimo della firma per gli statunitensi, non solo come sostantivo ma anche come verbo: provate a fare una ricerca per Obama's John Hancock


Dov'è il pallore?
Io conto tre distinti episodi in cui John Hancock è stato mirabilmente tradotto come membro maschile (forse si confondeva con John Holmes, gli anni erano quelli), interpretato come il nome del Notaio che redigeva un atto (e a cui si spediva una notifica da parte del GI del Tribunale di Roma), indicato come domicilio (John Hancock St. ...) del sottoscrittore.

Cose che avvengono in altro luogo, altro tempo, non certo qui, la nazione delle tre I.


Consulenti e Periti nel Processo in Italia e all'Estero


Venerdì 30 Gennaio
, dalle 9 alle 18, presso l'Aula della Musica del Tribunale Civile di Roma (Via Lepanto, 4 - dalle "notifiche" poi per il ponticello, per chi pratica il luogo) si terrà il convegno Consulenti e Periti nel Processo in Italia e all'Estero organizzato dalla Associazione Culturale Isonomia con la Fondazione Sandro Pertini e l'Associazione Nazionale Forense.
Sono in programma interventi di Adelmo Manna, Italo Ormanni, Mario Scialla, Tiziana Salvatori, Luciana Canonaco, Enrico Cataldi, Gerardo D'Ambrosio, Alfredo Galasso, Rosalba Turco, Claudio De Giovanni, Giancarlo Umani-Ronchi, Antonio Ugolini, Anna Caterina Alimenti; introduce il convegno Mario Almerighi.

Il programma in PDF è scaricabile da qui.

mercoledì 21 gennaio 2009

Stalking


Un breve studio sulla definizione e sulle tecniche di Stalking, sulla labilità operativa delle definizioni correnti e considerazioni sulla situazione italiana prima del
Decreto Legge 23 II 2009, n.11
Lo stalking è in realtà una tecnica, non una sindrome comportamentale in sé, e non è limitata ai soli molestatori ossessivi erotomani, ma può avere moventi non legati a disturbi del comportamento sociale. Alla lettera della definizione, molte sequenze intimidatorie di tipo mafioso sono coniugate con tecniche di stalking.

lunedì 19 gennaio 2009

Dolus bonus - 4


Quest'anno 2009 ricorre il centenario dell'arrivo al Polo Nord (Cook o Peary?) e l'inizio dell'assalto al Polo Sud, raggiunto per primo da Roald Engelbert Amundsen.
Felice Trojani era uno di coloro, per accorrere al soccorso dei quali, Roald Amundsen perse la vita.
Era uno dei naufraghi del dirigibile Italia, rimasti nell'accampamento della Tenda Rossa (che rossa mai fu) sul pack; i loro SOS erano stati raccolti ed aeroplani si dirigevano verso di loro Attraverso la radio di Biagi, essi vennero a sapere che erano in partenza da Tromsö per le Spitsbergen un bimotore francese con a bordo Amundsen, e un trimotore svedese; i naufraghi conoscevano la pericolosità del Mare di Barents e speravano che i due idrovolanti ne avrebbero effettuato la traversata di conserva.
Invece, partirono separatamente; lo svedese arrivò.
Di Amundsen, dopo un primo telegramma - tutto bene a bordo - non si seppe più niente.

Nel volume R.E. Amundsen - L'Eroe dei Ghiacci Polari, Felice Trojani non pretendeva scriverne una biografia, troppo vasta per essere affrontata in un piccolo volume, ma far conoscere ai giovani italiani chi fu l'Uomo che, nel lontano 1928, perse la vita muovendo al soccorso di naufraghi italiani.



Il libro è edito da Ugo Mursia, con le illustrazioni di Marcello Cassinari Vettor.
Se non lo trovate in libreria, o non riuscite a farvelo trovare da un libraio neghittoso, scrivete direttamente all'editore: info@mursia.com , e fatelo a mio nome.

domenica 18 gennaio 2009

Saggio grafico e facoltà di non deporre - ovvero di non scrivere


Un passo indietro, in legalese sommario.
L'imputato (o l'indagato) ha la facoltà di fornire (o di non fornire) il suo apporto conoscitivo al procedimento senza dover soggiacere agli obblighi di verità che caratterizzano la testimonianza. Questa è una delle manifestazioni inviolabili della difesa, garantita in ogni stato e grado del procedimento dall'articolo 24, comma 2 della Costituzione della Repubblica.
In procedura spiccia, ogni manifestazione di apporto (o non apporto) conoscitivo al procedimento deve essere preceduta dall'accertamento da parte dell'inquirente o del giudicante (in senso lato, quindi anche da parte del consulente o del perito che, limitatamente alla sua specialità agisce per conto dell'inquirente o del giudicante stesso) della effettiva conoscenza da parte dell'indagato (o dell'imputato) dell'esistenza della facoltà di non rispondere.
Nemo tenetur se detegere (chi andava a scuola prima della Moratti sa cosa vuol dire): nessuno può essere chiamato non solo a testimoniare contro sé stesso, ma neppure a fornire informazioni (rendere dichiarazioni, in verbalese) dalle quali potrebbe scaturire un procedimento a suo carico.

Il saggio grafico costituisce un apporto conoscitivo sostanziale al procedimento, ed è quindi sottoposto al regime di garanzia assoluta al diritto di difesa.
Non solo deve essere rilasciato in contraddittorio, avvalendosi della assistenza legale di un avvocato e tecnica di un consulente di parte, ma deve essere rilasciato facendo preliminarmente presente che l'indagato (o imputato) può avvalersi della facoltà di non scrivere.
Nel verbale di rilascio va sempre indicato (anche nel giudizio civile, tra l'altro) che chi rilascia il saggio è disposto (o meno) a farlo, e che si avvale (o rinuncia) all'assistenza legale e/o tecnica.

Volendo utilizzare il linguaggio televisivo, tenuto conto che oggidì è più familiare la procedura penale statunitense di quella italiana, il rilascio di un saggio è sottoposto ad un Miranda warning: You have the right to remain silent, anything you say can be used against you..

In un paese lontano..


Molti criminali in Brasile vengono assolti per la carenza di perizie nel processo penale.
La tesi della non colpevolezza, può essere confutata in giudizio con un piccolo insieme di prove materiali (ad esempio, l'esame balistico, la ricerca di tracce di polvere negli abiti degli indagati, riscontro di tracce nel luogo del delitto, eccetera).
In pratica, in molti casi, i testimoni a difesa sono orientati a mentire in dibattimento per creare un falso alibi all'imputato, ostacolando una serena analisi del coacervo probatorio.
I Governi degli Stati [*] sono i principali responsabili per questa situazione che si trascina da decenni. I politici preferiscono acquistarsi automobili piuttosto che investire pesantemente nel sistema di sicurezza sociale.
La criminalità è progredita, mentre la qualità della prova prodotta nell'indagine non è avanzata per l'assenza di investimenti adeguati nel settore della perizia.

[*] il Brasile è una Repubblica Federale, come qualcuno vorrebbe fosse anche l'Italia.

Prof. Lelio Braga Calhau, Observatório da Criminologia, 25 Giugno 2008.

Questo accade in un paese lontano lontano. Non come qui, dove si porta al processo senza perizie, con prove raccolte sommariamente ed inammissibili in dibattimento, dove non si fanno le perizie più elementari (si pensi alla massa dei processi per violazione del diritto d'autore, dai CD contraffatti in giù, nella quasi totalità istruiti in assenza di perizia sul materiale che si dice contraffatto, nonostante siano previste pene detentive paragonabili a reati di ben maggiore allarme sociale). E dove si pretende che il perito possa sopravvivere con un onorario inferiore a quello di un qualsiasi lavavetri da strada.

sabato 10 gennaio 2009

Associazione Periti del Tribunale di Roma - Costituzione, 2


Il prossimo Giovedì 22 Gennaio 2009, alle ore 18, si terrà una riunione per mettere a punto gli aspetti organizzativi dell'Associazione.

I colleghi interessati possono contattarmi per avere maggiori informazioni.


martedì 6 gennaio 2009

Noterella di servizio, continua


Il trasferimento del mio sito ad altro provider/mantainer è avvenuto con successo, e sono state ripristinate le caselle di posta elettronica e la maggior parte dei contenuti.
Ora bisogna ripulire il codice dalle frattaglie html e java non più utili, e completare ed aggiornare il contenuto, bloccato da un po' di tempo anche a causa dell'incertezza provocata dalla chiusura di Lycos.
Grazie della pazienza, ora si ricomincia da capo.

domenica 4 gennaio 2009

Dolus bonus - 3

Il Minossino, come si usava chiamarlo al tempo della prima edizione nel 1967, nella collana per ragazzi La Meta di Ugo Mursia.

La storia dell'ultimo volo del dirigibile Italia, vincitrice del premio Castello 1967, per il miglior libro di letteratura giovanile, è stata riedita (e sono tre!) sempre da Mursia, stavolta in una collana "per grandi".


Verrebbe da far commenti sulla diminuzione delle capacità dei lettori, ma ora ci asteniamo, basti far sentire un po' di odore di zolfo nell'aria.
Per chi vuole, il volume è disponibile su ibs. Altre notizie, estratti e materiali aggiuntivi verranno resi disponibili, in una sezione del mio sito www.trojani.it

sabato 3 gennaio 2009

Ungulese - 2


Lo scorso Novembre, l'Amministratore Delegato di Poste Italiane SpA, ing. Massimo Sarmi, ha sottoscritto un ordine di servizio con il quale invita i dipendenti a moderare l'uso dell'inglese per garantire una comunicazione immediata con i propri interlocutori.
Sarebbero, quindi, destinati a scomparire teratomi linguistici come la Business Unit Philately, né inglese (semmai, se si vuol proprio fare del pidgin', Philately Business Unit), né altra cosa che splendido ungulese.
La home page di Poste Italiane è tuttora un bell'esempio: ATM, Poste Business, Poste Pay, Poste Shop (quelle strutture che si sono sovrapposte all'ufficio postale, dove troviamo le collezioni di Harmony e altri oggetti indispensabili al vivere civile, ma non i francobolli, o le confezioni di avvisi di ricevimento - le ricevute di ritorno - o i moduli per le richieste in distinta).
Ma si parlava (scriveva, leggeva) italiano prima dei corsi di inglese in Poste, ed in genere in tutta l'amministrazione della Repubblica? Gli avvisi di ricevimento/ricevute di ritorno, le distinte di cui sopra non indirizzano certo verso una risposta positiva.
L'incertezza e l'abuso linguistico della pubblica amministrazione sono sintomo della pochezza morale e tecnica della struttura.
E dopo l'ordine di servizio moralizzatore, si parlerà (scriverà, leggerà) italiano oppure la solita lingua, che dovrò continuare a tradurre in italiano prima di poter tradurre in portoghese o in inglese? Il dia-a-dia del traduttore dall'italiano rimarrà lo stesso, temo.
O ritorneremo alle istruzioni del Travaso, per non dir più bidet con molle e femminea pronunzia francese, ma bidè, con schietta e maschia pronunzia italiana?

Noterella di servizio


È in corso il cambio del mantainer (e dell'host) del mio sito www.trojani.it, in seguito alla chiusura del servizio di hosting di Lycos NV.
Non è una operazione automatizzata, né indolore, né tantomeno economica; i tempi precisi della transizione sono felicemente vaporosi.
Durante la fase di passaggio il sito potrebbe risultare irraggiungibile, e potrebbero verificarsi interruzioni nella ricezione della posta elettronica agli indirizzi relativi al dominio. Potrebbero verificarsi anche problemi transitori nell'aggiornamento dei contenuti del sito e nella visualizzazione delle pagine.
Un attimo di pazienza, grazie.