Debbo fare un post con qualche risvolto personale, cosa che non sono abituato a fare, ma vedrete che era necessario per rispondere alle richieste dei Colleghi.
Da un po' di tempo (prima della pandemia, come idea, da quest'anno 2023 come progettazione effettiva) sto preparando una sorta di versione per Mac e Linux del seminario di Orazio Zingaro Come Lavorare al Meglio con le Immagini Peritali notoriamente focalizzato sui sistemi Winnows.
In piena tradizione skunkworks, il progetto è indicato in codice come Orazio per Mac (e Linux), ma la denominazione è sfuggita al riserbo, ed il seminario è ormai colloquialmente conosciuto così anche nel mondo di fuori.
Poiché la specificità dei sistemi UNIX semplifica (e non di poco) gli strumenti necessari, per fornire una ulteriore occasione di interesse al seminario, questo è preceduto da una introduzione sul concetto e la pratica della immagine forense.
Il seminario si svolge attraverso una serie di filmati on demand, disponibilizzando anche una ragguardevole quantità di materiali (dalle slides alla normativa, e via elencando), come già fatto per il precedente sulla introduzione alla Riforma Cartabia (per periti), ancora disponibile per chi è interessato (http://www.peritare.it/libridelperito/seminari.html).
Stessa sorte sta subendo il seminario Farsi Pagare, già annunciato al termine del seminario Cartabia.
Il problema - esclusivamente personale - che rende incerta la data di rilascio del seminario, è la mia salute: ho una grave forma infiammatoria della cervicale, con vertigini e quant'altro, che, non bastasse, si interseca con altri miei problemi, quasi impedendomi di lavorare - e vi prego di pensare cosa significa questo per un lavoratore autonomo, privo delle coperture sempre promesse dai politicos e mai avute.
Un filmato sulle tre ore, da realizzarsi dopo la scelta e la elaborazione dei contenuti, oltre alla preparazione del materiale accessorio da rendere disponibile ai discenti, non è quindi alla portata delle mie correnti capacità. Oggi, proprio non ci riesco.
Il seminario si farà, abbiate fiducia nella scienza medica e negli sciamani, ma purtroppo non in tempi brevi; ringrazio Orazio Zingaro per la disponibilità e i colleghi per l'interesse, ma devo pregarli di attendere fino a che io non sia in condizioni, almeno di poco, migliori.
Continuo, seppur lentamente, a elaborare concetti, ad accumulare materiali, ma non sono in grado di quagliare.
Tra le cose recentemente aggiunte, c'è una interessante risposta ad un quesito che spesso viene preso sottogamba, ma che (come spero di far vedere) consente poi di eviscerare molti concetti di base dell'imaging forense: ma la pellicola è meglio del digitale ?
Una risposta, semplice ed efficace, l'ha fornita il Disinformatico (Paolo Attivissimo) commentando due post dello youtuber Curious Droid, sulle riprese dei lanci della NASA, evidenziando (filmati allo schermo) come le immagini su pellicola delle missioni Apollo fossero superiori alle riprese digitali del lancio dell'Artemis.
Curious Droid, anche grazie a una istanza FOIA richiedendo il materiale originale, ha però scoperto che la NASA esegue tuttora e sempre le riprese dei lanci su pellicola, Artemis compreso - e pubblica le immagini che dimostrano ictu oculi l'assunto.
Dal punto di vista della qualità dell'immagine, latu sensu, la pellicola è tuttora (e di molto) migliore del digitale, e i motivi della prevalenza assoluta delle immagini da sensore non sono assolutamente in una inesistente superiorità, ma sono legati a ben altre questioni.
[resta comunque da osservare che i filmati di Curious Droid su You Tube sono comunque riversati in digitale, e proprio per i motivi di prevalenza di cui un giorno discorreremo]
Dal punto di vista della qualità dell'immagine, latu sensu, la pellicola è tuttora (e di molto) migliore del digitale, e i motivi della prevalenza assoluta delle immagini da sensore non sono assolutamente in una inesistente superiorità, ma sono legati a ben altre questioni.
[resta comunque da osservare che i filmati di Curious Droid su You Tube sono comunque riversati in digitale, e proprio per i motivi di prevalenza di cui un giorno discorreremo]
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