Dopo anni di ricerche, grazie anche al lavoro dell'Onorcaduti, sono riuscito a trovare l'Atto di Morte di mio prozio Tito Trojani, fratello di Felice (quello del Polo), Umberto (avvocato, tra l'altri il cassazionista di Mario Bruneri) e Ines (che sposò il maestro Remigio Strinati, nonno dell'oggi ben noto storico dell'arte).
Tito Trojani,
caporale di fanteria, romano, morì di colera a ventitré anni, dopo
averlo contratto presumibilmente in Libia, il 25 Agosto del 1915,
nell'ospedaletto da campo stazionato a Villa Blanchis, a sud di Oslavia
(GO).
I resti, traslati da Villa Blanchis, non risultano registrati al Sacrario di Oslavia, e quindi sarebbe, presumibilmente, collocato tra gli Ignoti.
I resti, traslati da Villa Blanchis, non risultano registrati al Sacrario di Oslavia, e quindi sarebbe, presumibilmente, collocato tra gli Ignoti.
Il ritratto di Tito Trojani qui allegato mi è stato gentilmente fornito da una cugina del versante Strinati. Avevo
anche tre fotografie del prozio nella divisa coloniale bianca, ma qualcuno se le
prese per farci giocare il bambino e non le ha mai restituite -
cos'altro aspettarsi del resto da chi non ha mai minimamente partecipato, nemmeno
moralmente, a queste ricerche (ma se trovi dei soldi, fammi sapere).
Nessun commento:
Posta un commento