Qualche suggerimento, utile a predisporre l'animo alla controdeduzione verso l'opera altrui, specie se scarsa, pallida, assorta.
Comincerei dai fondamentali, immensi Fruttero & Lucentini : introvabile ormai La Trilogia del cretino, formata da La
prevalenza del cretino (del 1985), dal successivo La manutenzione del sorriso (del 1988) e conclusa [?] con Il ritorno del cretino (del 1992), ci resta Il Cretino in Sintesi ove distillano e danno forma imperitura alla figura.
Lo trovate su ibS a nove euro - lettura chiaramente obbligatoria.
Un riferimento sintetico, di dimensioni adatte ad ogni taschino, è il saggio On Bullshit di Harry G. Frankfurt...
....surrogabile, per chi ha la volontà di andarlo a cercare, con Gli Imbecilli, di Giovanni Papini, tra gli ultimi Millelire di Stampa Alternativa.
Costa troppo poco per figurare in una libreria, figuriamoci. Lo si
trova direttamente dall'editore, o dai pochi, rari librai sopravvissuti ai governi precedenti. Della felicità dell'imbecille si parlava, per l'appunto.
Il cretino, l'imbecille, il cialtrone, non muoiono, non si diradano, non si nascondono.
Appena usito per Laterza, la Fenomenologia del Cialtrone - come riconoscere i buoni anulla capaci di tutto, di Andrea Ballarini : che frequentiate semplici dilettanti o sofisticati professionisti della
cialtroneria, troverete in questo libro preziose indicazioni per
relazionarvi con queste temibili, ma affascinanti, creature senza farvi
troppo male. Se, invece, pensate di non aver bisogno di consigli, allora cominciate a
preoccuparvi: perché nessuno è immune dai cialtroni. Essi vivono fra
noi e, talvolta a nostra insaputa, sono noi.
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