martedì 9 dicembre 2025

Consigli di fine anno ... se dovete proprio regalare qualcosa (anche a voi stessi), regalate libri (ma non solo) - 4

Un regalo - anche a voi stessi - lo potete fare abbandonando Google (e Microsoft, e X, e ...)

De-googling è il termine corrente: Google (aka Alphabet) è Gmail, GDocs, Teams, Maps, Drive, YouTube, Chrome, Blogger (oops!), Drive, Android ... tutte applicazioni interconnesse e gratuite - se è gratis, siete voi il prodotto

Alphabet ottiene i suoi enormi profitti attraverso stategie di violazione sistematica della privacy, in violazione delle leggi europee (e anche statunitensi - il DMA - con buona pace di Musk) e non ottemperando alle norme sulla sicurezza dei dati cui debbono ottemperare i professionisti europei (il GDPR, per iniziare). Alphabet registra tutti i dati che gli fornite, e ... poiché la società ha sede negli USA, come negli USA sono i suoi server principali, è tenuta - 702 del Foreign Intelligence Surveillance Act (FISA) - a consegnare i dati degli utenti, come le comunicazioni via e-mail, i tabulati telefonici e tutto quanto in suo possesso, senza un mandato, lasciando così i dati privati degli utenti aperti all’ispezione e alla sorveglianza, quasi sempre acritica e senza diritto di difesa [vedi ad esempio https://tuta.com/it/blog/gmail-naked-picture-blocked]. Il GDPR e connessi, non consentono l'accesso senza l'ordine di un giudice ai vostri dati - e a quelli dei vostri clienti.

Il de-googling tende a sostituire le applicazioni e i servizi di Google con alternative migliori, di norma rispettose delle norme e che non consentono l'accesso non autorizzato dall'utente.

Tutte le trasmissioni di dati (messaggi, documenti, etc.) sono, sineticamente, criptate di default, e il provider non ha accesso ai dati stessi - le sole informazioni che possono essere fornite dal provider, rigorosamente di fronte a un mandato, sono l'esistenza degli account e i log degli stessi; analogamente per eventuali imbucati, senza le credenziali di accesso non si è in grado di accedere agli archivi. Le credenziali di accesso, inoltre, sono impostate di default almeno sulla 2FA.

I due provider europei più noti, e che forniscono entrambi un servizio base gratuito, sono Tuta (basato in RFD) e Proton (basato, per il momento, in Svizzera); forniscono entrambi un servizio di posta elettronica variamente modulato secondo il piano adottato) e un calendario; Proton fornisce altri servizi, da una VPN a un archivio in cloud con la possibilità di creare e gestire documenti di testo e fogli elettronici, un gestore di password, un sistema di AI (Lumo) privacy-based - vedi il menu ed i particolari sul sito.

Entrambi sono disponibili per Mac, Linux e Winnows, Android, iOS oltre al browser-based (in questo caso si consiglia vivamente di utilizzare browser privacy-based, da Firefox in su). Le app per smartphone e pad sono particolarmente agili e con una grafica efficace e diretta.

Se volete un cloud robusto, privacy-based, non basato negli USA, consiglio senz'altro MEGA, che parte da una generosa base gratuita (20GB), con una VPN, un password manager, una chat, tutto criptato a conoscenza zero
Mega è la piattaforma sulla quale sono disponibili i miei seminari, alcune pubblicazioni liberamente disponibili [1] e i documenti che trasferisco tra colleghi nel mio lavoro, tutti raggiungibili tramite link, eventualmente protetto da password e con data di scadenza.


[1] la traduzione in russo de La Coda di Minosse di Felice Trojani, Хвост Миноса:      https://mega.nz/file/WkNm0KjZ#ND1UAlxz59ihfgUd9AUaRUN0qJXyfsjRj8_eCIQahi4

4 - continua


Nessun commento:

Posta un commento