mercoledì 12 novembre 2014

Appunti di Linguistica Forense


La Linguistica Forense aggrega in sé le applicazioni della Linguistica in ambito legale - dalla retorica dibattimentale all'analisi del linguaggio legislativo e della giurisprudenza, alle tecniche di analisi, identificazione  e valutazione psicologica della lingua parlata e scritta, sia essa umana che sintetica, avvalendosi e confrontandosi con applicazioni di fonetica, semantica, pragmatica, stilistica, statistica, psicolinguistica, neurolinguistica, linguistica computazionale, ludolinguistica, crittografia e con campi di applicazione che vanno dalla analisi dei marchi commerciali allo studio dei gerghi criminali, così come dei linguaggi di programmazione, alla conferma ed all’identificazione degli autori di plagi letterari e accademici o alla analisi dei verbali di interrogatorio. 
Materia vastissima e proteiforme ma utilissimo strumento nella pratica professionale del Criminologo, del Perito Grafico, del Perito nelle Intercettazione delle Comunicazioni. 
Questi Appunti nascono dalle ricerche degli Autori e dalla esperienza didattica nei Master in Scienze Criminologico-Forensi e nei Corsi in Grafologia Clinica e Forense, segnatamente quelli diretti dal  prof.  Vincenzo Mastronardi presso la Sapienza - Università di Roma.


Il volume è disponibile su carta o come ebook (PDF senza DRM) da Lulu a questo indirizzo oppure nei circuiti Amazon (a questo link per l'Italia) e GlobalReach (Barnes&Noble, DEA, InMondadori etc.).

Calligrafico! ...

Calligrafico!
L'insulto più comune nelle controdeduzioni in perizia grafica, con buon distacco su tutti gli altri - e non solo perché rientra nello scrimine degli artt. 51 e 598 c.p.
Ma i calligrafi veri, avevano già ben chiaro tutto il problema.
 
 
 Non è già sul raffronto della struttura delle singole lettere che deve volgere unicamente i suoi Studi per dedurre la falsità o la genuinità del carattere; giacché, se si procedesse in tal guisa, le perizie grafiche, il più delle volte, anziché servire alla giustizia come mezzo a scoprire la verità, finirebbero a riuscire comode ai falsari. Di fatti se uno sciagurato che abbia versatilità e spiccate attitudini di mano, volesse compromettere un onest’uomo, non gli riuscirebbe difficile di ottenere il suo intento, quando la perizia grafica basasse sopra le somiglianze estrinseche delle scritture.
Ben fatto che un contraffattore adopera tutta la sua abilita a riprodurre il meglio possibile la forma delle altrui scritture; per la stessa ragione che l’autore di un’alterazione ha interesse di svisare la propria scrittura e toglierle i termini necessari agli studi comparativi. Perciò se nella superficiale somiglianza o divergenza della configurazione delle lettere si fondasse il giudizio peritale, sarebbe molto pericoloso l'affidarsi al verdetto che ne risulterebbe.
[…]
È noto che la scrittura d’ ognuno, in ispecie se corrente o corsiva, è una produzione naturale della mano che agisce a norma della sua Speciale organizzazione e d’inveterata abitudine. Ogni mano di scritto ha agenti suoi propri, i quali determinano la caratteristica di quella scrittura: così la Voce ha agenti suoi propri che influiscono sul'articolazione, producendo quelle individuali maniere per cui la Voce di ognuno e chiaramente distinta dalla Voce degli altri.
Non può darsi per conseguenza che scritture di diverse mani siano tra loro sostanzialmente uguali, come non può darsi che i tratti del viso di una persona siano identici a quelli di un altra. Risulta adunque, che ogni scrittura ha una sua speciale fisionomia, la quale, malgrado le eventuali modificazioni od alterazioni dell’età, o delle infermità, non può a meno di palesarsi. E appunto come la fisionomia di un individuo che, inoltrandosi negli anni, o avendo patite sofferenze, ha alterate le fattezze del viso, è macilento; ma non per questo egli ha mutato il proprio tipo individuale, da rendersi ai fatto irriconoscibile.
Pertanto alle superficiali rispondenze nella struttura delle lettere il perito non attribuirà che un valore secondario, e vorrà volgere invece tutta la sua attenzione sopra dati di ben maggiore importanza.
[…]
Benché i migliori riconoscano che l’arte peritale grafica consiste nella disamina delle caratteristiche sopra enunciate, pure non è raro il caso di sentire nelle pubbliche udienze sostenere una tesi calligrafica, basando i giudizi su certi rilievi accessori, sul superficiale aspetto della conformazione di qualche lettera, e su certi particolari di poco o di nessun valore intrinseco; e se la facondia dell'espositore è tale da impressionare chi lo ascolta, pur troppo l' effetto è ottenuto, e si riesce a conclusioni contrarie alla realtà dei fatti.
da Sul valore delle Perizie Calligrafiche, considerazioni di Giovanni Thevenet - Stabilimento Tipografico Ditta Giacomo Agnelli, Milano 1885

martedì 30 settembre 2014

La memoria all'VIII Convegno di Grafologia Forense di Mesagne












Alcune slides tratte dalla presentazione in Keynote della mia memoria all'VIII Convegno di Mesagne. La pubblicazione degli interventi integrali è demandata a Pino Giordano, organizzatore eccellentissimo del Convegno.

I Libri del Perito, aggiornata (30 Settembre 2014)

La collana I Libri del Perito, ideata da Ascanio Trojani e da Marisa Aloia propone strumenti eminentemente operativi, indirizzati a periti e consulenti tecnici nel campo criminalistico e criminologico, concepiti secondo il loro specifico punto di vista, tenendo in gran conto quelle che sono le nostre necessità professionali, non sempre adeguatamente considerate nella letteratura tecnico-giuridica del mainstream.
Vi trovate manuali e prontuari, raccolte di articoli e di atti congressuali non reperibili altrove (o  non più reperibili), descrizioni di casi criminologici ove la perizia abbia avuto un ruolo di importante, aggiornati quando possibile al presente tecnico.
Sono volumetti normalmente agili e leggeri (circa cento pagine in A5), disponibili a stampa ed in e-book (PDF senza DRM), ad un prezzo limitato alle mere spese di produzione.

Il primo volume della  collana I Libri del Perito, è Strumenti Giuridici per la Perizia Grafica (ISBN 978-1-291-28568-0), autori Marisa Aloia, Ascanio Trojani e Marlis Molinari.
Dopo il volume Sentenze in Materia di Perizia Grafica 2000-2011, così ben accolto dai Colleghi, viene proposta una raccolta ampliata e arricchita da altri strumenti di utilizzo professionale: oltre alle sentenze della Suprema Corte in tema di perizia grafica ed un commento alle norme appena entrate in vigore, troverete un breve repertorio di modelli di utilità, a cominciare da un modello d Scrittura Privata per il Conferimento di Incarico Professionale. Una interessante novità è il breve capitolo dedicato alla giurisprudenza statunitense, quale contributo al dibattito in genere poco documentato sulla scientificità della perizia grafica.
Il volume è disponibile su Lulu, nell'edizione su carta e in PDF (no DRM), nei circuiti Amazon e GlobalReach, nella versione Kindle e nella versione Nook.
Di seguito, potete sfogliare alcune pagine del volume :



Il secondo volume Strumenti Giuridici e Tecnici per la Perizia su Testamenti (ISBN 978-1-291-76448-2), appena uscito è disponibile su Lulu, su carta ed in PDF, nei circuiti Amazon e GlobalReach, tra pochi giorni anche nelle versioni Kindle e Nook.
La perizia su testamenti è quella in cui debbono maggiormente convergere nozioni tecniche e giuridiche, nella elaborazione della risposta al quesito posto dal magistrato o dalla parte. Questa è una agile raccolta delle norme più rilevanti, dalle sentenze della Suprema Corte in tema di perizia grafica sul testamento olografo, ad un riassunto eminentemente operativo della normativa sulle successioni.
Di seguito, l'anteprima del volume:



La terza uscita de I Libri del Perito, è una raccolta di alcuni articoli e memorie congressuali di Ascanio Trojani, dall'ormai lontanissimo 1985 e per i vent’anni che seguono, pressoché introvabili nei circuiti ordinari. Articoli, 1985-2005 (ISBN 978-1-291-92463-3), spazia dalle note sugli inchiostri simpatici del 1985, alla perizia sulle mazzette autocopianti, alla possibilità di esprimere pareri su fotoriproduzioni. sino all'ormai mitologico principio di identificazione in criminalistica. Alcuni di questi articoli sono stati esplicitamente citati nelle motivazioni di alcune sentenze di Corte d’Appello penale, e vengono ora riproposti, opportunamente rinfrescati ed aggiornati alla tecnica corrente, sempre nell’inconfondibile stile, diretto e trascinante, dell’Autore.


Entro la fine dell'anno, infine, uscirà il quarto volume della collana I Libri del Perito che raccoglie alcuni articoli di Marisa Aloia, intitolato Articoli e Note (ISBN 978-1-291-46078-0) col significativo sottotitolo (in immagine) de i Segni.



giovedì 21 agosto 2014

Gettando il sale sulle ferite ... primo.

La Corte Costituzionale è stata chiamata più volte ad esprimersi sulla legittimità della Legge 319/80, che fissa i compensi dei periti, consulenti tecnici, interpreti e traduttori per le operazioni eseguite su disposizione dell'autorità giudiziaria in materia penale e civile.
Analoghe considerazioni si estendono anche al Testo Unico Spese di Giustizia (TUSG), che costituisce testo coordinato di precedenti norme, con minimo intervento innovativo.

La Sentenza numero 41 del 1996 è particolarmente interessante, anche per il prestigio dei componenti la Corte in quel momento (Ferri, Vassalli, Zagrebelski, Santosuosso); Presidente del Consiglio dei Ministri era allora Lamberto Dini, Ministro di Grazia e Giustizia era (da tre giorni) Vincenzo Caianiello, seguito all'interim dello stesso Dini dopo la cacciata di Filippo Mancuso - non sembra però che le innumere variazioni intervenute nel frattempo cambino di molto la sostanziale ignavia del Governo sulla questione.

Il ricorso de quo è basato sulla disparità di trattamento che la Legge implica tra le prestazioni pagate a vacazione e quelle a percentuale sul valore - è evidente che chi viene liquidato a percentuale non soffre della svalutazione monetaria come, invece, chi viene pagato a ragione fissa (a vacazione) - nonché sulla patente irrisorietà del pagamento rispetto al lavoro svolto dal Perito, Consulente o Traduttore.




La Corte deciderà per la infondatezza tecnica del ricorso, ma sono particolarmente interessanti le motivazioni e le amare considerazioni in fatto della sentenza.

La Presidenza del Consiglio, naturalmente avversa all'accoglimento del ricorso, ricordava che la Corte costituzionale, con sentenza 10 giugno 1970 n. 88, ha già stabilito che il lavoro svolto dai consulenti tecnici d'ufficio non si presta ad essere inquadrato in uno schema che involga necessariamente un'esatta corrispondenza tra prestazioni compiute e retribuzione erogata.
Questa altro non è che l'affermazione della natura pubblicistica dell'incarico, come risulta dalla Legge che istituisce gli Elenchi dei Periti e Consulenti presso i Tribunali.
Ma tra natura pubblicistica, contratto leonino, riduzione in schiavitù e selezione dei Periti d'Ufficio in base alla capacità censuaria ne corre.

La Corte ben evidenziava la diversità di trattamento dell'attività svolta per l'Autorità Giudiziaria rispetto all'art. 36 della Costituzione, non tanto per la disparità tra liquidazione a percentuale e liquidazione a vacazione, conseguenza del colpevole mancato adeguamento agli indici ISTAT degli importi tabellari nei termini (tre anni) fissati dalla Legge stessa, quanto per il fatto che l'opera prestata per il Giudice o per il Magistrato costituisca o meno una percentuale rilevante del reddito personale dell'interessato.
Chi, cioè, lavora pressoché esclusivamente per l'Autorità Giudiziaria è discriminato rispetto a chi ha altre entrate che gli consentono di sostenere il sacrificio per il bene comune implicito nella tariffa pubblicistica.
Inascoltate, cadute nel nulla le conclusioni della Corte, che non può non rinnovare l'auspicio che - in attesa di norme migliori - le autorità indicate dalla legge impugnata provvedano a rispettare le scadenze triennali di adeguamento dei compensi dovuti in base alle variazioni accertate dall'ISTAT.

L'ultimo adeguamento "triennale" dell'importo delle vacazioni risale al 2002.
Il tirodrittismo, hashtag dell'attuale governo Renzi non è evidentemente una sua invenzione, anzi, sembra essere la conferma della continuità con il passato nel segno dell'ignavia e dell'insipienza. 


venerdì 8 agosto 2014

VIII Convegno Nazionale di Grafologia Forense - Mesagne 12-14 Settembre 2014

L’Ottavo Convegno Nazionale dell’Istituto di Grafologia Forense si terrà in Mesagne nelle giornate del 12/13/14 Settembre del 2014, e avrà per tema Tracciato ed identità grafica

Per quelli a cui servono, sono previsti 10 Crediti Formativi A.G.P. e 8 Crediti Formativi A.G.I.

Sul sito dell'Istituto è pubblicato il programma, sempre in divenire, man mano che giungono le adesioni, i titoli delle relazioni ed il relativo abstract. 

I posti disponibili sono circa 130. 
Tutte le notizie, le disponibilità sia per l’iscrizione che per la partecipazione possono essere richieste ai seguenti indirizzi: convegnieseminarimesagne@virgilio.it - cell. 329 8247875 - fax: 0831 71745

Il Vostro affezionatissimo Ascanio Trojani parteciperà con la relazione dal titolo Dal grado zero del tratto al tratto mediato e valutazione dell'identità grafica il cui abstract è consultabile sul sito dell'Istituto, insieme a quelli di tutti gli altri Relatori.

Per gli alberghi e B&B convenzionati, consultate questo link.

Le quote di partecipazione sono le seguenti: Iscrizione Euro 250,00 + Iva, Accompagnatori Euro 100,00 + Iva,  Iscritti A.G.I. – A.G.P Euro 200,00 + Iva.



sabato 12 luglio 2014

I Libri del Perito


La collana I Libri del Perito, ideata da Ascanio Trojani e da Marisa Aloia propone strumenti eminentemente operativi, indirizzati a periti e consulenti tecnici nel campo criminalistico e criminologico, concepiti secondo il loro specifico punto di vista, tenendo in gran conto quelle che sono le nostre necessità professionali, non sempre adeguatamente considerate nella letteratura tecnico-giuridica del mainstream.
Vi trovate manuali e prontuari, raccolte di articoli e di atti congressuali non reperibili altrove (o  non più reperibili, tout court), descrizioni di casi criminologici ove la perizia abbia avuto un ruolo di interesse generale, aggiornati quasi sempre al presente tecnico.
Sono volumetti normalmente agili e leggeri (circa cento pagine in A5), disponibili a stampa ed in e-book (PDF senza DRM), ad un prezzo limitato alle mere spese di produzione.

Il primo volume della  collana I Libri del Perito, è Strumenti Giuridici per la Perizia Grafica (ISBN 978-1-291-28568-0), autori Marisa Aloia, Ascanio Trojani e Marlis Molinari.
Dopo il volume Sentenze in materia di perizia grafica 2000-2011, così ben accolto dai Colleghi, viene proposta una raccolta ampliata e arricchita da altri strumenti di utilizzo professionale : oltre alle sentenze della Suprema Corte in tema di perizia grafica ed un commento alle norme appena entrate in vigore, troverete un breve repertorio di modelli di utilità, a cominciare da un modello d Scrittura Privata per il Conferimento di Incarico Professionale. Una interessante novità è il breve capitolo dedicato alla giurisprudenza statunitense, quale contributo al dibattito sulla scientificità della perizia grafica.
Il volume è disponibile su Lulu, nell'edizione su carta e in PDF (no DRM), nel circuito Amazon e GlobalReach, nella versione Kindle
Di seguito, potete sfogliare alcune pagine del volume :



Il secondo volume Strumenti Giuridici e Tecnici per la Perizia su Testamenti (ISBN 978-1-291-76448-2), appena uscito è disponibile al momento su Lulu, su carta ed in PDF, tra pochi giorni verrà proposto anche dal circuito Amazon.
La perizia su testamenti è quella dove debbono maggiormente convergere nozioni tecniche e giuridiche, nella elaborazione della risposta al quesito posto dal magistrato o dalla parte. Questa è una agile raccolta delle norme più rilevanti, dalle sentenze della Suprema Corte in tema di perizia grafica sul testamento olografo, ad un riassunto eminentemente operativo della normativa sulle successioni.
Di seguito, l'anteprima del volume.



La terza uscita de I Libri del Perito, è una raccolta di alcuni articoli e memorie congressuali di Ascanio Trojani, dall'ormai lontanissimo 1985 e per i vent’anni che seguono, pressoché introvabili nei circuiti ordinari. Articoli, 1985-2005 (ISBN 978-1-291-92463-3), spazia dalle note sugli inchiostri simpatici del 1985, alla perizia sulle mazzette autocopianti, alla possibilità di esprimere pareri su fotoriproduzioni. sino all'ormai mitologico principio di identificazione in criminalistica. Alcuni di questi articoli sono stati esplicitamente citati nelle motivazioni di alcune sentenze di Corte d’Appello penale, e vengono ora riproposti, opportunamente rinfrescati ed aggiornati alla tecnica corrente, sempre nell’inconfondibile stile, diretto e trascinante, dell’Autore.


domenica 6 luglio 2014

I Libri del Perito - II


Ed ecco il secondo titolo - Strumenti Giuridici e Tecnici per la Perizia su Testamenti - della collana I Libri de Perito, ideata da Ascanio Trojani e Marisa Aloia.
Il volume è disponibile al momento solo su Lulu, nell'edizione su carta (125 pp.) o in PDF (no DRM).
Entro pochi giorni seguirà la disponibilità nel circuito Amazon del paperback. Per l'edizione Kindle ci vorrà qualche tempo in più. Ve ne daremo immediata notizia, ovviamente.


 Ancora una volta abbiamo cercato di proporre la giurisprudenza e la normativa nella visione e nel linguaggio del perito, concentrandoci sulle conseguenze delle norme sull’accertamento tecnico in maniera sintetica ed agile, per quanto sia consentito dalla estrema complessità dell’argomento. 
La perizia su testamenti, infatti, è forse quella dove l’aspetto normativo più influisce sulle scelte tecniche, dove in un solo scritto si sovrappongono innumeri livelli economici, sociali, affettivi, legali, clinici, filosofici. Questo volumetto è dedicato principalmente agli aspetti tecnico-legali, riservando alcune delle prossime uscite della serie ad alcuni aspetti specificatamente peritali.