lunedì 24 dicembre 2018

giovedì 13 dicembre 2018

... se dovete proprio regalare qualcosa, almeno fatelo bene (segue).


Altri suggerimenti per pensieri più o meno articolati per i colleghi.

La fotografia classica, l'argentique come dicono i francesi, è viva e lotta insieme a noi, nonostante il digitale occupi le filiere industriali e i fotofonini, nella vecchia accezione, siano divenuti più che ubiquitari. Non è una questione di ностальгия o di esibizione di capacità tecniche e manuali, ma la pellicola ha tuttora capacità che il digitale, semplicemente, non ha: quello che fa pendere la bilancia da un lato è il workflow complessivo, enormemente più veloce, non una presunta inferiorità di uno rispetto all'altro.
Inoltre , come vedremo brevemente, alcuni materiali connessi sono sempre di estremo interesse per il perito in documenti.

Due riferimenti per la filiera, in Italia, sono i negozi Fotomatica (online), con base in provincia di Treviso, e Ars-Imago (online e fisico, in via Caio Mario a Roma).

Oltre a una vasta scelta di pellicole, nei formati standard 135, 120 e 4x5" oltre alle istantanee Fuji e Polaroid/Impossible, di carte da ingrandimento e materiali per camera oscura, troviamo una vastissima scelta di materiali per archiviazione.
Tra questi ultimi, suggerisco le buste in pergamino di vari formati (oppure quelle in BOPP, biaxially-oriented polypropylene), perfette per la conservazione a norma archivistica dei documenti oggetto d'indagine - sono saldate, prive di colla, acid-free, non rilasciano sostanze che alterano i materiali posti al loro interno, sono resistenti all'abrasione, all'umidità, alla polvere e ai grassi oltre ad alcune piccole cattiverie. Non sono propriamente economiche rispetto alle bustacce di carta che trovate in cartoleria, il che giustifica la scelta come pensierino di fine anno.
Potete trovarle anche su altri canali, cercando ad esempio col vecchio nome commerciale statunitense, Glassine (quelli in immagine sono addirittura d'epoca, li vendono su Etsy) come su Amazon, ma attenzione alle specifiche.



Inoltre, entrambi gli shop hanno in vendita i visori per trasparenze Kaiser (non quelli cinesi da dieci euro), a LED, sottilissimi (meno di un centimetro):


http://www.ars-imago.com/lightboxslimliteled22x16cm-p-11276.html



domenica 9 dicembre 2018

... se dovete proprio regalare qualcosa, almeno fatelo bene (continua).


Un paio di altri titoli.

Sono sempre sensibile al fatto che Pietro Pastena mi affianchi a Locard (pag.270),  ed anche per questo ricordo il Dizionario di Perizie Grafiche, acquistabile direttamente dall'editore o via Amazon (tempi di consegna molto più lunghi):


Ancora ne l'Officina del Diritto di Giuffré segnalo il fascicolo di Nicola Gargano, Guida pratica al Processo Telematico per il CTU, ottimo per sintesi e chiarezza, disponibile su Amazon



La Maison Chocolat Guérin-Boutron è una marca di cioccolato, fondata a Parigi nel 1775 e sopravvissuta sino al secondo dopoguerra (ora pare che il marchio sia stato acquistato e in via di rilancio dal Belgio) - nel 1910 la fabbrica del 19ème arrondissement a Parigi impegava quasi trecento dipendenti.
Forse anche prima di Liebig, Debauve & Gallais o Suchard, Guérin-Boutron regalava insieme alle sue tavolette delle cromolitografie rappresentanti eventi, figure popolari, monumenti, organizzate in serie, non destinate però ad essere raccolte in un album. 
Da metà ottocento alla fine della produzione, le serie prodotte sono state alcune decine, tra cui una sulla Graphologie, formata da ben 84 figurine, rappresentanti ognuna una caratteristica grafica e la sua corrispondente interpretazione.
Alcune sono azzaccatissime dal punto di vista grafico (dal punto di vista grafologico un po' sommarie, ma qui non ci interessa) come l'Hésitation qui di seguito riprodotta.
Le figurine sono facilmente reperibili su eBay (vedi a questo link) a prezzi che difficilmente superano i dieci euro (dipende dallo stato di conservazione, dalla rarità, dalle spese di spedizione) e sono un simpatico pensierino da fare a un collega (occhio, vengono quasi tutte dalla Francia, tenete conto dei tempi di spedizione).


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sabato 8 dicembre 2018

... se dovete proprio regalare qualcosa, almeno fatelo bene.


Di questi giorni, usare il cervello, compiere una scelta razionale, sembra essere un lusso indecente, al limite della perversione. Fatene regalo agli altri, qualora se lo meritino, o a voi stessi - sennò, che schiattino.
Ormai pretendono che io faccia ogni anno una indicazione da variopinto su cosa regalare per le feste di fine anno (ma non mi dicono, poi, se la seguono oppure no); vediamo cosa riesco a fare, stavolta.

Quest'anno sono uscite le nuove edizioni di due manuali classici di scuola anglosassone, il Huber & Headrick e l'Ellen (nordamericano il primo, britannico il secondo), entrambi da CRC Press, con l'aggiunta di nuovi curatori e l'aggiornamento delle trattazioni alla buona tecnica corrente - con alcune discutibili esclusioni.
La prima edizione del manuale di Roy Huber e Tom Headrick risale al 1999, ed è uno dei libri da tavolino del perito grafico (almeno di quelli che non sono nati imparati). La seconda edizione viene ora affidata ad Heidi Harralson e Larry Miller, trasformando in marchio il nome degli autori originali come per i grandi manuali professionali conosciuti nei decenni col solo nome dell'ideatore primo (il Colombo, il Testut, l'Hütte, il Benezit) Un po' rimaneggiato, non c'è più la miriade di rinvii nel testo alla bibliografia, ora concentrata interamente al termine del volume (sono comunque 30 pagine a corpo 8) e non differenziata (in ordine alfabetico per first author); aggiunta una parte sulle firme elettroniche, cancellato il capitolo (il n.80) sulla Grafologia, molte illustrazione in più (ma alcune della precedente edizione non le trovo più ...). Heidi Harralson è nota in Italia per il Developments in Handwriting and Signature Identification in the Digital Age, del 2012 (qui su Amazon, edizione su carta).
L'Huber and Headrick's Handwriting Identification: Facts and Fundamentals è disponibile immediatamente tramite Amazon, sia su carta che nel formato (sconsigliabile per l'uso professionale, secondo il mio parere) Kindle. Sulla pagina vi sono tutte le informazioni bibliografiche ed è possibile accedere a una anteprima dell'indice e dei capitoli.

https://amzn.to/2zNN0X7

L'altro classico, il trattato di David Ellen, Scientific Examination of Documents: Methods and Techniques, arriva nel 2018 alla quarta edizione (la prima è del 1989) anche qui con l'aggiunta di due nuovi curatori, Stephen Day e Christopher Davies, è disponibile immediatamente tramite Amazon, sia su carta che nel discutibile formato Kindle. Sulla pagina vi sono tutte le informazioni bibliografiche ed è possibile accedere a una anteprima dell'indice e dei capitoli.


Sempre in tema di perizia grafica, segnalo il fascicolo Consulenza Tecnica della serie Officina del Diritto della Giuffré, a firma di Antonio d'Arienzo e degli avvocati Areddu e Torreggiani.
Il fascicolo riprende con qualche aggiornamento, sopratutto nella parte procedurale, alcuni precedenti scritti (Sulle Tracce del Killer) di Antonio d'Arienzo ormai introvabili anche nel mercato residuale, tra cui le interessanti considerazioni sul saggio grafico a cieco. Anche questo disponibile da Amazon, su carta.


Infine, è appena uscito per MIT Press il Picturing Science and Engineering di Felice C. Frankel, una interessante guida alla fotografia scientifica, con la descrizione dettagliata di metodi non sempre noti, per quanto semplici. L'Autrice ha a suo carico anche il classico Envisioning Science, ancora in edizione e qualche centinatio di copertine tra Nature, SciAm, TechReview e via a elencare. Anche questo volume è disponibile da Amazon, su carta.

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